Il Leone della Tribù di Giuda

Il Leone della Tribù di Giuda
Apocalisse 1:7 Ecco, egli viene con le nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen. Apocalisse 1:8 Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente...... Maranathà, Gesù viene...

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giovedì 2 giugno 2011

"Il Figlio della Promessa". Culto Giovedì 2 giugno

Genesi 17: 1-22
"Quando Abramo fu d’età di novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro; 2 e io fermerò il mio patto fra me e te, e ti moltiplicherò grandissimamente". 3 Allora Abramo si prostrò con la faccia in terra, e Dio gli parlò, dicendo: 4 "Quanto a me, ecco il patto che fo con te; tu diverrai padre di una moltitudine di nazioni; 5 e non sarai più chiamato Abramo, ma il tuo nome sarà Abrahamo, poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni. 6 E ti farò moltiplicare grandissimamente, e ti farò divenir nazioni, e da te usciranno dei re. 7 E fermerò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto perpetuo, per il quale io sarò l’Iddio tuo e della tua progenie dopo di te. 8 E a te e alla tua progenie dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perpetuo; e sarò loro Dio". 9 Poi Dio disse ad Abrahamo: "Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua progenie dopo di te, di generazione in generazione. 10 Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua progenie dopo di te: ogni maschio fra voi sia circonciso. 11 E sarete circoncisi; e questo sarà un segno del patto fra me e voi. 12 All’età d’otto giorni, ogni maschio sarà circonciso fra voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con danaro da qualsivoglia straniero e che non sia della tua progenie. 13 Quello nato in casa tua e quello comprato con danaro dovrà esser circonciso; e il mio patto nella vostra carne sarà un patto perpetuo. 14 E il maschio incirconciso, che non sarà stato circonciso nella sua carne, sarà reciso di fra il su popolo: egli avrà violato il mio patto". 15 E Dio disse ad Abrahamo: "Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamar più Sarai; il suo nome sarà, invece Sara. 16 E io la benedirò, ed anche ti darò di lei un figliuolo; io la benedirò, ed essa diverrà nazioni; re di popoli usciranno da lei". 17 Allora Abrahamo si prostrò con la faccia in terra e rise; e disse in cuor suo: "Nascerà egli un figliuolo a un uomo di cent’anni? e Sara, che ha novant’anni, partorirà ella?" 18 E Abrahamo disse a Dio: "Di grazia, viva Ismaele nel tuo cospetto!" 19 E Dio rispose: "No, ma Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; e io fermerò il mio patto con lui, un patto perpetuo per la sua progenie dopo di lui. 20 Quanto a Ismaele, io t’ho esaudito. Ecco, io l’ho benedetto, e farò che moltiplichi e s’accresca grandissimamente. Egli genererà dodici principi, e io farò di lui una grande nazione. 21Ma fermerò il mio patto con Isacco che Sara ti partorirà in questo tempo, l’anno venturo". 22 E quand’ebbe finito di parlare con lui, Iddio lasciò Abrahamo, levandosi in alto". 
"Il Figlio della Promessa"
La predicazione di questa mattina è stata condotta da un commosso Diacono che tutti noi amiamo, Massimo Menditto, o altrimenti detto, il Diacono della Preghiera (insieme al Diacono Luigi Petrosillo)....
Tutto il commento si è soffermato sulle promesse di Dio e soprattutto sulle promesse precedute da una chiamata. Come ben testimonia il passo di Genesi 17, il Signore prima di fare una promessa, opera sempre una chiamata forte e importante. Nel caso di Abramo e Sarai, divenuti poi per effetto dell'amore e della trasformazione del progetto divino, Abrahamo e Sara, vale a dire Padre di popoli e Principessa, la chiamata è duplice, vale a dire una chiamata ad una fede cieca e ubbidiente ed una chiamata ad essere condottiero di nazioni, l'una non poteva sussistere senza l'altra...
Abrahamo fu chiamato in realtà in tarda età, aveva infatti 75 anni quando il Signore si presentò a Lui, definendosi il Dio potente (e tale è rimasto per tutta la vita di Abrahamo, avendo sempre operato in potenza nella vita sua e di sua moglie Sara) e la promessa di un figlio per i due vecchi coniugi, il tanto desiderato e atteso Isacco, non si adempì se non quando Abrahamo aveva 99 anni e Sara 90...Un'attesa di 15 anni...Un'attesa non facile, nel corso della quale il Signore, cosciente dell'impazienza umana e dei desideri disattesi, ha più volte rinnovato il suo patto con il padre Abrahamo. 
Eppure, come spesso accade, l'attesa interminabile e l'impazienza portano l'uomo ad agire secondo i prorpi desideri (Sara costringe Abramo a dormire con la sua serva Agar, dalla quale nacque poi Ismaele, per paura di restare senza discendenza)....tocca poi sempre al Signore, all'Eterno, per il grande amore che Egli ci porta, a ristabilire il patto - Egli infatti trae sempre il bene dal male -  Dio benedisse anche Ismaele facendolo diventare padre di molte nazioni, non lo lasciò dunque senza eredità, poichè, amò anche lui e sua madre Agar. Ma il piano di Dio deviato dalla nostra intemperanza, deve compiersi per il nostro amore e per la Sua decisione, con scelte a volte anche dolorose, ma che devono essere compiute per il nostro bene e per l'adempimento definitivo e finale della promessa, la quale, ricordiamo, per la nostra intromissione, abbiamo allontanato e deviato...
Ecco allora che alla promessa di un figlio a quell'età, Abrahamo rise apertamente e sara rise dentro di sè. Certo, non un riso di scherno, ma d'incredulità.. Il figlio di quella promessa, l'Isacco promesso sembrava una cosa impossibile umanamente da concepire.
E invece, il figlio che non c'era, arrivò, per adempiere i piani di Dio, nonostante Abrahamo e Sara, nonostante noi, quando ogni giorno, scoraggiati e non riuscendo ad adoperare la giusta fede, proclamiamo "non è possibile".
Il Signore proclama invece a voce alta: E' Possibile. Io sono il Dio dell'impossibile, Io tutto posso, Io sono il Dio potente, l'Onnipotente, se avrai fede in me, se obbedirai e camminerai nelle mie vie, il Figlio della promessa sarà per te, la promessa sarà tua e tu mi glorificherai"...
Alleluja Signore, aiutaci a credere, come dice la Tua Parola, nel Nuovo Testamento, "sovvieni alla nostra incedulità", facci ancora sperare e camminare nei tuoi dolci dettati e gioire a piene mani dell'adempimento di ogni tua promessa, non importa ciò che vediamo, ma quanto TU ci dici e prometti e consenti così che rispondiamo alla chiamata facendo la volontà Tua!
Amen e gloria al Suo nome.
Dio vi benedica!

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