Il Leone della Tribù di Giuda

Il Leone della Tribù di Giuda
Apocalisse 1:7 Ecco, egli viene con le nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen. Apocalisse 1:8 Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente...... Maranathà, Gesù viene...

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venerdì 2 settembre 2011

Le Città Rifugio di Israele - Giovedì 1 settembre 2011

Giosuè capitolo 20: 1-9
Poi il Signore disse a Giosuè:
« Parla agli Israeliti e dì loro: Stabilitevi le città di rifugio, delle quali vi ho parlato per mezzo di Mosè, perché l'omicida che avrà ucciso qualcuno per errore o per inavvertenza, vi si possa rifugiare; vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue.
L'omicida fuggirà in una di quelle città e, fermatosi all'ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città; questi lo accoglieranno presso di loro dentro la città, gli assegneranno una dimora ed egli si stabilirà in mezzo a loro.
Se il vendicatore del sangue lo inseguirà, essi non gli daranno nelle mani l'omicida, perché ha ucciso il prossimo senza averne l'intenzione, senza averlo prima odiato.
L'omicida rimarrà in quella città finché, alla morte del sommo sacerdote, che sarà in funzione in quei giorni, comparirà in giudizio davanti all'assemblea. Allora l'omicida potrà tornarsene e rientrare nella sua città e nella sua casa, nella città da dove era fuggito ».
Consacrarono dunque Kades in Galilea sulle montagne di Nèftali, Sichem sulle montagne di Efraim e Kiriat-Arba, cioè Ebron sulle montagne di Giuda.
Oltre il Giordano, a oriente di Gerico, stabilirono Bezer della tribù di Ruben, nel deserto, sull'altipiano; Ramot in Gàlaad nella tribù di Gad e Golan in Basan, nella tribù di Manàsse.
Queste furono le città stabilite per tutti gli Israeliti e per lo straniero che abita in mezzo a loro, perché chiunque avesse ucciso qualcuno per inavvertenza, potesse rifugiarsi e non morisse per mano del vendicatore del sangue, prima d'essere comparso davanti all'assemblea.



Le sei Città Rifugio di Israele
Leggendo la Bibbia - questo incredibile e meraviglioso Libro ricco di ogni insegnamento e storia - ci accorgeremo che Dio ha davvero pensato a tutto, cercando compatibilmente con quello che erano i tempi storici e la volontà e personalità delgli uomini, di non lasciare nulla al caso. Ci spieghiamo meglio, in questo passo che avete appena letto, si racconta di sei città, in Israele, tra le 48 stabilite, costituite ad utilizzo esclusivo dei rifugiati per delitti involontari, quelli che chiameremo oggi, omicidio colposo. Non trovate sia incredibile?
Il Signore che conosceva le nostre vite e la fallibilità degli eventi umani, aveva addirittura previsto dei luoghi di rifugio per quegli uomini che pur avendo commesso un delitto non se ne erano però macchiati volontariamente, ma egualmente avrebbero potuto ricevere la "giusta" vendetta di un parente prossimo, altresì detto il "vendicatore del sangue", per quanto accaduto.
Dio aveva dunque pensato preventivamente a difendere colui che aveva sbagliato senza volerlo macchiandosi di un grave delitto. Non possiamo non vedere in questo la misericordia e l'amore di Dio verso il Suo popolo che non voleva lasciare l'uomo senza una via di scampo per un errore -  seppur gravissimo - ma non voluto.
Queste città, come abbiamo detto, erano sei, tutte poste sulle alture e ben visibili, poste le une accanto alle altre e raggiungibili in un giorno di cammino a piedi da tutto il territorio. I loro nomi come vedrete, hanno tutti un significato importante e profondo, a dimostrazione, se fosse possibile, ancora una volta che il Signore aveva già preordinato
 ogni cosa per il bene dei figli del suo popolo...come del resto sempre accade nel corso della nostra vita.
Queste le citta:

1) Kades
2) Sichem
3) Ebron
4) Bezer
5) Ramot
6) Golan
- Il significato della prima città è SANTO, il primo attributo di Dio. Un rifugio presso il Santo dunque, dove trovare accoglienza e ospitalità.
- La seconda città significa SPALLA. Vale a dire l'appoggio, il sostegno, la sicurezza di un asilo. Ma anche spalla come il dorso di Gesù che ha caricato su di sè tutti i nostri errori e i nostri peccati...
- Il terzo nome significa COMUNIONE. Il riferimento è chiaro. Il rifugiato avrebbe trovato in quel luogo comunanza, cordialità....
- La quarta città significa FORTEZZA. Un luogo in cui sentirsi al sicuro perchè certi di poter essere riparati dalla vendetta dell'uomo.
- Il quinto nome significa ALTO. Posto in alto, difficile da raggiungere, ma anche più vicino al Cielo.

- Il significato della sesta città invece è GIOIA. Esultanza, pace, riposo, laddove si è sicuri ci sarà una quiete preparata dal Signore.
Il rifugiato avrebbe però dovuto restare in quella città sino alla morte del Sommo Sacerdote in carica in quel luogo, giunto quell'evento avrebbe potuto, se voleva, fare ritorno alla sua città originaria...una sorta di arresti domiciliari odierni.

Alle città in questione, il nostro Pastore Biagio, ne ha aggiunta un'altra, senza nulla togliere al valore della Parola di Dio, vale a dire la Gerusalemme celeste la quale possiede tutte le qualità elencate nelle altre città ed anche di più, e dalla quale nessuno dovrà poi tornare perchè restaerà con Gesù, la sua patria per l'Eternità.

Amen, Alleluja
Dio ci benedica!



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