Dal calendario Evangelico, (Giovedì 10 aprile 2010)
"Allora alzerai la fronte senza macchia, sarai incrollabile e non avrai paura di nulla"(Giobbe 11.15)
Il Giovane e il Paracadutista
Un giovane turista stava sulle spiagge di cancun perchè per la prima volta doveva lanciarsi con il paracadute. Il turista era lagato al paracadutista e pensava: "Se il paracadute non si apre sprofonderò in acqua, non so nuotare...".Anche se aveva paura decise però di continuare e confidare, pur nell'incertezza, sapeva infatti che era una nuova esperienza ed era normale avere paura.
Tutto era pronto per il lancio, così in pochi minuti era per aria ed emozionato disse: "E' così facile e divertente che voglio godere al massimo di questa bellissima vista del cielo".
Cosa possiamo imparare da questa piccola storiella? Beh, E' normale avere paura di qualcosa che non si conosce, l'immaginazione crea molti fantasmi infatti, ma i fantasmi non esistono, li auto-creiamo noi!
Quanti di noi evitiamo di fare esperienze nuove perchè abbiamo paura delle cose sconosciute? Quante paure immaginarie hai accumulato durante la tua vita che non ti hanno permesso di essere felice e di vivere e conoscere cose, persone e fatti nuovi?
Questo è un invito a guardare nel nostro passato, scopriremo che tutte quelle cose di cui avevamo paura non sono mai accadute, oppure che, quando infine le abbiamo vissute, abbiamo sperimentato qualcosa di unico e piacevole, abbiamo imparato nuove cose, abbiamo conosciuto meravigliose nuove persone.Che cosa ostacola allora il raggiungimento dei nostri sogni, delle nostre mete? sarà la gente che ci circonda, l'ambiente, le sensazioni? Quasi sicuramente ciò che ci ferma sono invece inesistenti fantasmi.Dio non desidera che noi viviamo nella paura, «Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza» (2Tm 1,7). Ricevete lo Spirito Santo e siate forti nella fede, andate avanti, sperimentate nella saggezza e nel discernimento, osate pure, alla luce della Parola di Dio.... “il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.” ( Mt 11, 12)